ESERCIZIO TERAPEUTICO

ESERCIZIO TERAPEUTICO

ESERCIZIO TERAPEUTICO

Il 17 settembre 2023 si č svolta la giornata nazionale “SPORT CITY DAY”

Il 17 settembre 2023 si è svolta la giornata nazionale “SPORT CITY DAY” per la salute e il benessere nelle città.

Questo evento ideato nel 2018 nasce dalla constatazione che sono aumentati i fattori di rischio per la salute umana, in particolare per le cosiddette “MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI” (MCNT) che riguardano soprattutto la popolazione oltre i 65 aa. Recentemente però a questo gruppo va aggiunta la cosiddetta  “sindrome long Covid/19”  che inizialmente non apparteneva a questo gruppo ma cronicizzandosi  ne fa parte di diritto, e purtroppo  interessa anche la fascia di più giovane età della popolazione.

 Sappiamo che il 37% della popolazione vive in aree metropolitane, pertanto diventa sempre più urgente promuovere, incentivare, riqualificare le condizioni di vivibilità, perché la salute sia sempre più un fattore di coesione sociale, come presa in carico delle amministrazioni comunali.

Tra le azioni da intraprendere è centrale l’attività sportiva.

Infatti dal 20 al 22 Luglio u.s. si è svolta a Roma il congresso dei Medici Sportivi (FMSI) dal titolo molto significativo “Età biologica, età anagrafica 2.0/ Una longevità in salute.”

   Nasce quindi la necessità di una sempre maggiore PREVENZIONE  che, conviene ricordarlo, rappresenta uno dei tre pilastri sui quali si fonda il Sistema Sanitario Italiano, fin dalla legge 833/78 universalista, gli altri due sono rappresentati dalla CURA e dalla RIABILITAZIONE.

     A distanza di oltre 40 anni dalla entrata in vigore della legge universalista, la PREVENZIONE che da tutti gli addetti ai lavori viene quotidianamente auspicata, è però ancora la “cenerentola”.

     Il decisore politico infatti, continua a favorire lo sviluppo del secondo pilastro del SSN, quello  delle CURE, costruendo ospedali megagalattici e affidandosi sempre più alle cure della medicina Robotica e delle cosiddette “macchine pesanti” (R.M. 1,5/3 tesla, Radioterapia, Tac/Pet, Adroterapia) con esborso economico notevole e tenendo in scarsa considerazione che una adeguata PREVENZIONE ridurrebbe l’entità delle CURE soprattutto in ambito oncologico, e cosa non secondaria, bloccando l’evolversi delle malattie, in primis ci sarebbe una risposta adeguata alla qualità di vita di ogni cittadino e si renderebbe possibile una maggiore  disponibilità economica di cui il SSN ha gran bisogno.

     La prescrizione di ATTIVITA’ FISICA  come esercizio terapeutico in ogni contesto, questo è il messaggio  che i Medici Sportivi enfatizzano, in sostituzione del farmaco ma che proprio come un farmaco deve essere dosato a chi viene somministrato, dalla scuola elementare all’anziano pensionato, in una società come l’attuale e tipica del mondo occidentale che raccoglie anche le conseguenza dell’enorme sviluppo della informatizzazione nelle attività quotidiane, che tra le tante note positive contempla purtroppo anche una sempre maggiore sedentaria.

 In questo contesto sociale il Centro Medico Archimede di Barletta organizza gruppi di lavoro formati da 3/4 pazienti che hanno alla base l’esercizio terapeutico per pazienti con Malattie Croniche Non Trasmissibili quali le patologie cardio vascolari come l’ipertensione, il diabete, le brochiti croniche, malattie neurologiche croniche, Dolore Cronico, reumo artropatie degenerative quali artrosi, osteoporosi e  in corso di sarcopenia.

 

     L’Esercizio terapeutico o Medical Exercise Therapy (M.E.T.) vede la sua nascita negli anni settanta del secolo scorso per opera di  Oddvar Holten, fisioterapista norvegese, che prevede la personalizzazione del trattamento riabilitativo per ciascun paziente sulla base del modello bio-psico-sociale.

23/11/2023


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