VERTIGINI

VERTIGINI

VERTIGINI

La vertigine è un’erronea sensazione di movimento del capo rispetto all’ambiente che lo circonda ( nota come vertigine soggettiva) oppure dell’ambiente rispetto al soggetto (nota come vertigine oggettiva ). Questa erronea sensazione può avere origine a vari livelli: recettori vestibolari visivi, propriocettivi mio-tendinei, tattili, olfattivi, acustici.

Se l’origine proviene da un danno di un recettore periferico si definisce vertigine periferica; se l’alterazione invece è a livello della corteccia cerebrale si definisce vertigine centrale.

Le cause di quest’ultima possono essere vascolari, cerebrali, idrodinamiche ( sindrome di Meniere) o per canalolitiasi, anche  legate ad un danno del VII paio di nervi cranici ( tumore o infiammazione)

Numerose sono anche le cause, cosiddette tossiche, da farmaci, quali: gentamicina, streptomicina, furosemide, chinino, salicilati, cis platino.

E’ importante distinguere la vertigine dal disequilibrio , nota come una sensazione di instabilità- insicurezza- giramento di testa, causato dalle strutture del sistema nervoso centrale. In corso di disequilibrio, che avviene più frequentemente negli anziani, manca la rotazione che invece è tipica del danno del labirinto (orecchio interno). Il disequilibrio è spesso associato a deficit visivi, ipostenia, deficit posturali.

Un’altra causa ricorrente di vertigini è l’associazione alla cosiddetta Insufficienza vertebro-basilare, ossia ad una riduzione del flusso delle arterie vertebrali che irrorano l’apparato vestibolare sia periferico sia centrale.

Anche la mielopatia cervicale , ossia danni a carico del midollo spinale nella regione cervicale provocati da un’ernia discale o artrosi delle vertebre cervicali è considerata una possibile causa di vertigine.

Anche una malocclusione dentaria può comportare sintomatologia da vertigini. Un ruolo determinante ha il complesso scheletrico cranio-mandibola-vertebra e l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) sull’orecchio e sulla Tuba di Eustachio. Inoltre, spesso la scorretta postura mandibolare comporta una compensazione posturale da parte della colonna cervicale.

La gnatologia studia proprio la relazione tra i denti e le ossa e i muscoli del cranio: quando qualcosa non funziona come dovrebbe nel morso si ripercuote su tutto il corpo. Solitamente, in presenza di una malocclusione importante non è raro riscontrare nel paziente anche altri sintomi come: stanchezza e affaticamento frequenti, dolori cervicali e articolari concentrati principalmente nella regione dei trapezi e delle spalle, dolori localizzati a livello temporo- mandibolare ed episodi di fastidiosi acufeni. La malocclusione si può curare ed è possibile ripristinare un corretto allineamento tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore.

Solitamente si fa ricorso all’ausilio di specifici bite in resina costruiti su misura e si richiede al paziente di indossarli un numero prestabilito di ore durante il giorno o la notte, in base alla gravità della situazione. Quando i giramenti di testa sono correlati ai denti, agendo tempestivamente su questi ultimi, si avrà una netta diminuzione anche di altri sintomi secondari (mal di testa, spossatezza, dolori alle spalle etc).

vertigni

 

La diagnosi delle vertigini come frequentemente accade in ambito medico è complessa e per esclusione valuta competenze dello specialista otorino-laringoiatra, neurologo, ortopedico, neurofisiologo,cardiologo, radiologo, dentista.

Il trattamento riabilitativo vestibolare viene utilizzato per ripristinare le funzioni alterate, ma non è definitivo e quindi rivolto alla guarigione completa, proprio per la sua complessità eziologica. Esso prevede esercizi specifici per migliorare il controllo della postura, la mobilità oculare, l’andatura del senso di marcia ed il controllo posturale globale.

E’ infatti fondamentale la collaborazione attiva e consapevole del paziente durante questi trattamenti riabilitativi, perché richiedono meccanismi di apprendimento, di memorizzazione e di riprogrammazione di funzioni complesse anche con dispositivi a feedback aumentativo. 

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18/05/2023


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